Consulta anziani: "Abbiamo il dovere il commemorare il 25 aprile"
24 04 2018 - Tematiche: Affari Generali
Anche la Consulta anziani commemora il 25 aprile, la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall’occupazione nazista.
Non dimenticheremo mai la strenua resistenza partigiana e di tutti coloro che hanno combattuto e si sono opposti al giogo degli oppressori.
Furono migliaia di uomini e donne, operai, contadini, politici, sindacalisti e partigiani che vennero torturati, uccisi, e sterminati nei campi di concentramento
L’insurrezione contro i nazifascisti fu un vero e legittimo atto di rivoluzione, una guerra popolare contro la dittatura.
In alcuni casi anche i militari si unirono con il popolo nella battaglia contro i tedeschi per la liberazione dell’Italia.
Significative e memorabili sono le parole di Sandro Pertini che commemorando il 25 aprile alla Camera disse: “senza la tenace lotta della classe lavoratrice - lotta che inizia dagli anni '20 e termina il 25 aprile 1945 - non sarebbe stata possibile la Resistenza, senza la Resistenza la nostra patria sarebbe stata maggiormente umiliata dai vincitori e non avremmo avuto la Carta costituzionale e la Repubblica. Protagonista è stata la classe lavoratrice che con la sua generosa partecipazione ha dato un contenuto popolare alla guerra di Liberazione”.
Il ricordo di chi ha lottato e ha sacrificato la sua vita per difendere la libertà e per l’affermazione della democrazia non può essere dimenticato ma va tramandato di generazione in generazione.
La consapevolezza della storia è la migliore difesa della democrazia.
La Consulta anziani terrà sempre vivo lo spirito della lotta per la libertà, per la dignità e per i diritti sociali e del lavoro.
La Consulta sarà al fianco dell’ANPI e dell’Amministrazione Comunale in tutte le manifestazioni e le iniziative di commemorazione del 25 aprile che si terranno nella nostra città. Rivolgiamo l’invito a tutti gli anziani di partecipare per testimoniare i valori politici, sociali e morali dell'antifascismo e della Resistenza, affinché una vicenda così amara, triste e drammatica non possa mai più ripetersi.
La Consulta Comunale Anziani